Corso di Formazione Residenziale
"Il modello di assistenza ospedaliera per intensità di cura in lombardia: modelli a confronto"

Corso Concluso
Il modello di assistenza ospedaliera per intensità di cura in lombardia:  modelli a confronto

Numero Identivicativo Evento ECM

2653-118656 Ed. 1

Crediti ECM

9

Tipologia

Corso di formazione Residenziale

Costo

Iscritto FIALS: GRATUITO
Non Iscritto FIALS: GRATUITO

Data Svolgimento

28/02/2015

Sede Di Svolgimento

SALA GOLGI POLICLINICO SAN MATTEO
SALA GOLGI POLICLINICO SAN MATTEO

Indirizzo

- - -

Sede Territoriale

Segreteria Provinciale Fials Pavia

Periodo Iscrizioni

dal 24/01/2015 al 28/02/2015

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Descrizione

Presentare modelli organizzativi assistenziali, che in linea con le direttive del piano socio- sanitario regionale 2010-2014 e successivi, prevedono all’interno della rete ospedaliera, aree distinte per intensità di cura e di assistenza, che siano in grado di determinare l’appropriatezza dei ricoveri. Dal 2010 sono stati inaugurati nel nord Italia diversi ospedali nuovi con l’intendimento di seguire il modello per livelli di intensità clinico assistenziali. Non vi sono soluzioni predefinite, si ha a disposizione la competenza di tanti professionisti che , uniti all’ideale di servizio, cercano nuove strade per il raggiungimento di risultati che si incanalino negli obiettivi della programmazione sanitaria regionale, in modo particolare della Regione Lombardia. Si ricordi che il Libro Bianco della Regione Lombardia pone questi importanti indirizzi: - ridurre le degenze, anche attraverso una loro riorganizzazione secondo logiche di multidisciplinarietà, multiprofessionalità, intensità di cura e complessità assistenziale; - programmare il rinnovamento di presidi ospedalieri obsoleti tramite la costruzione di nuovi ospedali, la rifunzionalizzazione di quelli attuali (ad esempio per attività di riabilitazione ambulatoriale, day hospital, ecc.), la valorizzazione (anche attraverso cambiamento di destinazione) di ospedali non più adatti all’assistenza ma dotati di un valore storico-architetto. L’obiettivo del cambiamento organizzativo è rivolto, in primis, ai benefici che i pazienti ed i loro familiari trarranno dal nuovo impianto, in termini di appropriatezza della presa in carico, di sicurezza delle prestazioni,di vissuto della malattia ricomponendo, attorno ai bisogni dell’individuo/assistito le varie parti del sistema. Sullo sfondo di tale dibattito non dobbiamo dimenticare che si delineano elementi di natura strutturale. Ci si riferisce alla sostenibilità economica di tali modelli. Non solo dobbiamo chiederci se questi modelli siano coerenti con le dimensioni sociologiche e culturali dei professionisti, dell’organizzazione e del contesto sociosanitario. Ciascun ospedale pubblico e privato deve svolgere un ruolo preciso e programmato in base ad una logica di complessità delle cure e di intensità tecnologica e di collocazione organizzata in una rete multidimensionale con nodi di riferimento che realizza il continuum di “continuità dell’assistenza”, interfacciandosi anche con le strutture socio assistenziali del territorio (tra cui i nascenti CSST).

Responsabili Scientifici

Responsabile Prova

Tutor

Tutor Prova

Docenti

Docente Prova

Obiettivo Formativo Ministeriale

Acquisizione Competenze di Processo

Descrizione competenze da acquisire

Appropriatezza delle prestazioni sanitarie, sistemi di valutazione, verifica e miglioramento dell'efficienza ed efficacia. Livelli essenziali di assistenza (LEA)

Corso Concluso